FOTOGRAFIA ALCHEMICA
Faccio una foto perché la faccio? Cosa voglio raccontare?
Quando mi faccio un selfie cosa voglio che gli altri vedono?
E quando, invece, ritraggo o mi faccio ritrarre, quali sono i pensieri che giungono nella mia mente e che attivano, istintivamente una determinata posa, una espressione, un'emozione?
La fotografia alchemica è un tipo di fotografia che cerca di unire l’arte della fotografia con i simboli e i principi dell’alchimia, una pratica che mescola filosofia, scienza e spiritualità. Questo approccio può includere l’uso di immagini simboliche, come quelle che rappresentano la trasformazione o la ricerca della “pietra filosofale”, e l’esplorazione di tecniche fotografiche che evocano un senso di mistero e trasformazione, simile a quello che si trova negli scritti alchemici.
La fotografia alchemica è un approccio alla fotografia che va oltre l’estetica delle immagini per diventare un processo di trasformazione interiore. Si ispira all’alchimia, intesa come simbolo di cambiamento e crescita personale, e utilizza la fotografia come strumento per esplorare l’anima, le emozioni e la consapevolezza di sé.
Questo tipo di fotografia non si limiti solo alla tecnica, ma sia anche un mezzo per accedere a emozioni, simbolismi e riflessioni più profonde. L’alchimia, con il suo focus sulla trasformazione interiore, si presta bene a diventare una metafora per il processo di autoscoperta.
Il mio approccio alla fotografia alchemica, soprattutto nell’ambito del riscoprire il femminile sacro, è profondamente potente. L’osservazione di sé attraverso l’immagine, con l’emergere delle emozioni, delle aspettative e delle paure, crea uno spazio in cui le persone possono confrontarsi con la loro visione interiore e le percezioni esterne. La fotografia diventa, quindi, un ponte tra il sé visibile e quello nascosto, un invito a riscoprire la propria essenza oltre le etichette superficiali.
Lavorare con le donne, inoltre, in un’epoca in cui l’immagine esteriore è spesso considerata un indicatore del valore, aggiunge una dimensione particolarmente significativa. La fotografia alchemica diventa uno strumento che aiuta a decostruire queste aspettative, permettendo di rivelare la forza interiore, la bellezza e il potere di ogni donna, spesso in contrasto con gli stereotipi imposti dalla società. La “trasformazione” che l’alchimia simbolicamente rappresenta si riflette in un viaggio di crescita e riscoperta, dove l’immagine non è solo un ritratto esteriore, ma una finestra su un potenziale più profondo.
Certo, bisogna superare l'iniziale paura di "vedere" e guardarsi dentro soprattutto, ma è uno step necessario quando davvero si vuole usare lo strumento fotografico per attivare un processo alchemico di consapevolezza e di Amore di Sé.
La prima cosa è, quindi, OSSERVARE quello che c'è, con tutte le sue emozioni che, quelle immagini, suscitano in noi.
A noi, poi, la scelta di voler approfondire questa conoscenza attraverso l'osservazione profonda ed unica di noi stessi.
Per questo considero CorAggioso chi intraprende questo Viaggio di Riscoperta.
Perché ci vuole Cuore, ci vuole determinazione.
Ci vuole una Scelta.
Ci vuole anche umiltà per incontrare tutto in noi, le nostre Luci e le nostre Ombre, per poterci accogliere come siamo e imparare a riconoscere anche la nostra meravigliosa umanità e profondità.
Questo corpo, martoriato da diete a volte ossessive ed inutili, da critiche, da disprezzo, con una Femminilità spesso rifiutata o giudicata, in realtà è il nostro Contenitore Sacro e finché non impariamo ad osservarlo e riconoscerlo come tale, vivremo sempre con un profondo disagio interiore che fa sì che ci consideriamo sempre inadeguati ed imperfetti.
Ci hai mai fatto caso che riesci a vedere la Bellezza negli altri ma con te non ci riesci mai?
Ti sei mai chiesta perché?
Benvenuta nel meraviglioso mondo della Fotografia Alchemica e Trasformativa.
Principi della fotografia alchemica:
1. Trasformazione interiore: La fotografia diventa un mezzo per riscoprire sé stessi, lavorando su blocchi emotivi, paure e desideri.
2. Autenticità e consapevolezza: L’obiettivo non è solo creare belle immagini, ma aiutare il soggetto a connettersi con la propria essenza autentica.
3. Esperienza più che risultato: Il valore è nel percorso vissuto durante la sessione fotografica, non solo nelle immagini finali.
4. Uso simbolico della luce e del colore: Elementi visivi vengono scelti in modo da evocare significati profondi e stati d’animo specifici.
COME FUNZIONA:
A partire dal primo incontro e poi a seguire, nel dialogo fotografico, emergono idee di come si "vorrebbe" essere e non si è o, a volte, si crede di non essere.
A CHI E' RIVOLTO:
Questo approccio è spesso utilizzato da persone in momenti di transizione (cambiamenti di vita, rinascita dopo esperienze difficili) o che vogliono riscoprire il proprio potenziale.
Donne che si vogliono imparare ad Amarsi, a Rispettarsi e a farsi rispettare senza il bisogno di prevaricare e dimostrare chi sono (o di dimostrare di essere più bravi degli uomini).
Donne che trasformano il piombo in Oro cambiando la visione limitante e castrante che avevano di Sé in vera Luce e Libertà di Essere, riconoscendosi il Diritto all'Amore, alla Felicità, alla loro vera Realizzazione.
Ester Stella Carbonetti è una delle fotografe che ha reso popolare questo metodo, soprattutto nel contesto del femminile e dell’empowerment personale.
Questa è la Fotografia Alchemica dell'Anima del Femminile.
Dal bisogno di "ri-vedersi" in fotografia per imparare a conoscersi ed accettarsi, è nato dapprima un percorso personale di autoritratto e di dialogo intimo e, da qui, seguendo le richieste ed i bisogni di moltissime donne che ho incontrato nel mio percorso, il progetto fotografico "Fotografia Alchemica del Femminile Sacro" (agli esordi Moonlight, Luce di Rinascita)
Data al complessità dei mondi nascosti dietro ogni volto, di ogni vissuto e di ogni storia, metto a disposizione la mia esperienza fatta negli anni negli ambiti del coaching, della crescita personale e consapevolezza spirituale, come giusto supporto per le persone che decidono di intraprendere un percorso di autoconsapevolezza profondo come questo, in grado di smuovere e portare alla luce emozioni, ricordi, gioie e dolori che, spesso, necessitano di una elaborazione corretta.
Questa è la forza della Fotografia Terapeutica: un percorso di crescita e di consapevolezza in grado di portarci ad avere una visione di noi stesse più completa e realistica, scevra da condizionamenti e pregiudizi.